Maturità 2024: i PCTO non sono requisito di ammissione, ma ci saranno nel colloquio.


Fonte: OrizzonteScuola. Articolo del 15.02.2024.

Un emendamento al Milleproroghe approvato nelle scorse ore conferma quanto previsto per la maturità dello scorso anno: i PCTO non saranno requisito di ammissione agli esami ma saranno comunque presenti nel colloquio. Resta requisito di ammissione l’aver svolto le prove Invalsi.

Il riferimento nell’emendamento è il decreto Milleproroghe 2022, che disponeva:

“Ai fini dell’ammissione agli esami di Stato del secondo ciclo di istruzione, la previsione di cui all’articolo 1, comma 6, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, limitatamente agli articoli 13, comma 2, lettera c) e 14, comma 3, ultimo periodo in relazione alle attività assimilabili all’alternanza scuola-lavoro, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, è prorogata all’anno scolastico 2022/2023. Le esperienze maturate nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento possono costituire comunque parte del colloquio di cui all’articolo 17, comma 9, del decreto legislativo n. 62 del 2017″.

Le esperienze PCTO saranno comunque presenti nel colloquio. Punto evidenziato anche dal decreto n. 10 del 26 gennaio sulle materie della seconda prova:

Il candidato dimostra, nel corso del colloquio:
a. di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;
b. di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al PECUP, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, previsti dal decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, e così ridenominati dall’art. 1, comma 784, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, con riferimento al complesso del percorso effettuato; c. di aver maturato le competenze di educazione civica, di cui alla legge 20 agosto 2019, n. 92, come definite nel curricolo d’istituto e previste dalle attività declinate dal documento del consiglio di classe

Svolgimento prove Invalsi requisito di ammissione

Aver svolto le prove Invalsi sarà invece requisito di ammissione (anche per gli esami di terza media).

In base alla normativa attualmente vigente, lo svolgimento delle prove Invalsi 2024 costituisce requisito di ammissione all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione (art. 13, comma 2, lettera b del D. Lgs. n. 62/2017): “partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall’INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento conseguiti nelle discipline oggetto di rilevazione di cui all’articolo 19“.

Le discipline oggetto di rilevazione delle prove Invalsi sono: a) Italiano, b) Matematica, c) Inglese (prova di ascolto e prova di lettura).

Calendario prove maturandi

Gli studenti dell’ultimo anno della Scuola Secondaria di secondo grado (grado 13) svolgono le Prove dall’1 al 27 marzo.

Le classi campione partecipano alle rilevazioni nei giorni 1, 4, 5 e 6 marzo 2024.

La sessione suppletiva, in cui svolgono le Prove anche i privatisti, va dal 27 maggio al 6 giugno 2024.



 
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